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[CD]
 


L'ARCA Compralo!

Warner 5050466-5121-2-3
Compralo!

2003


1. Vecchia Balera

2. Il Primo Bicchiere Di Vino
3. Plaisir D'Amour
4. Teresa
5. Aria Di Neve
6. Viva Maddalena
7. Io Che Amo Solo Te
8. Il Dolce Paese
9. La Ballata Dell'Ex
[inizio]
10. San Firmino
11. La Ballata Dell'Ex [cont.]
12. Il Treno Che Viene Dal Sud
13. La Ballata Dell'Ex
[fine]
14. Perchè Non Dormi Fratello

15. L'Arca Di Noè

16. Canzone Per Te
17. Poema Degli Occhi
18. La Rosa Bianca
19. Se è lontana Raphael
20. La Colomba
21. Anch'Io Ti Ricorderò
22. Camminando E Cantando
23. Via Broletto 34
[23b.] 1947
24. Girotondo Intorno Al Mondo
25. Il Soldato Di Napoleone
26. Di queste case...
27. La Casa

28. La Guerra
 
note di copertina


Dopo tanti anni di lavoro volte oscuro felice fortunato, dischi, play-back televisivi sanremesi e canzonissime, un’esperienza nuova anche per me. Cantare in un teatro vero con Bacalov, Bardotti, Crivelli e altri veri amici. Per un pubblico che guarda, ascolta, giudica applaude partecipa. È stata un’esperienza così inusuale per un cantante in Italia e per me così felice, che sinceramente avrei paura di ripeterla. È stato troppo bello. Ma un disco è sempre un disco e la "paletta" (l’orecchio) ce l’ho anch’io per accorgermi di quanto siano imperfette le mie esecuzioni "canore". Forse è stata l’emozione (all’inizio) e il troppo entusiasmo (alla fine). Ma questo disco rimane comunque una "cosa" e soprattutto veramente "mia". E "vostra", se vi pare.
[Sergio Endrigo]

Ognuno ha le proprie manie, i propri tic; io, per esempio come "producer" di dischi, nei momenti importanti ed incerti, incrocio le dita e mormoro tutti gli scongiuri della Smorfia e le formule propiziatorie del Barbanera. L’ultima volta, incrociai le dita Lunedì 23 febbraio e le sciolsi soltanto domenica 8 marzo notte. Quel Lunedì a Sanremo la difficile partitura dell’Arca Di Noè non era ancora stata nemmeno letta dall’orchestra del Festival: il nostro supermaestro e superamico Luis Enriquez Bacalov era in Spagna per motivi suoi e non si faceva vivo. Cosa sarebbe successo alle prove generali, ridottissime? In più, la preoccupazione dello spettacolo al Piccolo Teatro di Milano, una settimana dopo: il regista Crivelli a Palermo, Carnini, l’organista insostituibile a Roma incerto sulla partecipazione, l’organico orchestrale ancora incerto, in attesa degli arrangiamenti di Luis. Luis infine arrivò e fu un raggio di sole. Poi, il Festival tutto rose e fiori. E una.
Partenza per Milano. A teatro problemi di amplificazione, di filmati mancanti, di orchestrazione, di regia (ringraziando il Cielo Sergio per miracolo non era nervoso, prendeva tutti gli incidenti dal lato comico). Termine delle prova generale mezz’ora prima dello spettacolo. Poi, lo spettacolo, successo. E due.
Ma le critiche, come saranno? Non sarà sbagliato il repertorio, per il Piccolo Teatro? La mattina dopo, critiche OK. E tre.
Le dita incrociate cominciano a dolermi. E la registrazione dal vivo? Ingegner Rizza, aiuto! State tranquilli. Come si fa? State tranquilli, dietro il palco, la sera di sabato 8 marzo o la va o la spacca. Cuffie, fili, nastri, un labirinto. Che bello, senti il pubblico com’è caldo. C’è qualche errore. È normale. Senti come canta Sergio, non l’ho mai sentito così grintoso. Ma saranno buoni i livelli di registrazione? Alle 3 di notte agli studi della Play-Co, ascolto i quattro nastri. Sciolsi le dita semiparalizzate. Tirai il fiato. Vuotai il millesimo bicchiere di whisky: ero ubriaco. Ma il disco, Santo Cielo, era fatto.

[Sergio Bardotti]

El 4 de marzo 1979 a las 21.30 comenzaba nuestro trabajo en el Piccolo Teatro di Milano. Antes de ese momento "irretardable" habìamos ensayado, includendo la prueba general, 18 horas. Entendàmosnos: no solo la parte musical (27 canciones); luces, ubicacìion, micròfonos, diapositivas, pelìculas, todo esto se era organizado en 18 miserables horas. Si sumamos el tempo de grabaciòn efectiva "dal vivo" llegamos a 20 horas. Preàmbulo papa una justificacion? Tal vel sì. En una buena sala de grabaciones, llena de botones magicos e instrumentos electònicos, entre orquestra, voz, superposiciones, "mixages", "pensamenti e ripensamenti", hubièramos hecho todo esto, "se tutto andava liscio", en 3 semanas; y hubièramos terminado con los nervios despedazados y mascullando maldiciones. He escuchado la cinta del recital hace algunos dìas; ciertamente hay errores de ejecuciòn, la presencia de la voz y de los instrumentos no es costante, hay intendiciones aquì y allà; la lista podrìa ser màs larga, y tal vez màs severa. Y no obstante todo esto, hay algo en este ahora disco que es casi imposible obtener en la mejor sala de grabaciones del mundo: este es un disco vivo, la resultante del encuentro "degli addetti al lavoro" con el pùblico. En vez de 3 semanas, lo hicimos en 20 horas; y ademàs nos hemos divertido en grades cantidades.

[Luis Enriquez Bacalov]


arrangiamenti e direzione: Luis Enriquez Bacalov
pianoforte e spinetta: Luis Enriquez Bacalov
organo: Giorgio Carnini
chitarre: Ettore Cenci, Sergio Endrigo
violino, flauto: Renzo Fontanella
basso: Bruno Crovetto
batteria: Lionello Bionda
aggeggi: Pasquale Liguori

registrazione effettuata il 7 marzo 1970 durante lo spettacolo al Piccolo Teatro di Milano
amplificazione e registrazione: Play-Co
ingegnere del suono: Lazlo «Pippo» Rizza
produzione e realizzazione: Sergio Bardotti

 
note discografiche


• album dal vivo tratto dallo spettacolo effettuato il 7 Marzo 1970 al Piccolo Teatro di Milano

1947 non è indicata nella scaletta delle canzoni sul retro della copertina

• pubblicazione su CD dell'album originale (LPX 5/6) edito nel 1970, ristampato nel 1982 in due distinti LP (rispettivamente PL 610 e PL 611) su etichetta Fonit Cetra


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